
Ecco sette domande per capire se uno è un BUGIARDO
1. Com’è la persona che parla? Questa è la prima cosa che bisogna
chiedersi. Vedete il vostro interlocutore sereno, nervoso, tende a
mangiarsi le parole o a parlare troppo velocemente? Anche una
respirazione po’ accelerata potrebbe essere sintomo che l’altro
sta raccontando bugie.
2. Chi è il soggetto del discorso? State attenti a come costruisce
le frasi. Di solito i bugiardi non parlano in prima persona, ma
usano parole generiche e costrutti impersonali come “considerando”
o “tranne alcuni”.
3. Il suo volto è espressivo? A volte una persona troppo sicura,
priva di emozioni visibili, sta nascondendo qualcosa. Quando non
riuscite a decifrare le espressioni, è facile che stia indossando
una maschera.
4. La persona sorride? Il sorriso è un ottimo modo per mitigare
ciò che si pensa. Fate quindi attenzione ai movimenti facciali.
5. Il linguaggio del corpo racconta la storia? Spesso chi mente
non accompagna in modo corretto la narrazione con i gesti. Questa
mancanza di sintonia indica una bugia.
6. La persona si comporta in modo strano? I cambiamenti improvvisi
di umore possono, secondo gli esperti, evidenziare una bugia.
Attenzione quindi, al tono di voce (lo alza all’improvviso), alla
postura e ai gesti.
7. La domanda è semplice o imbarazzante? Distogliere lo sguardo se
una domanda è complessa o imbarazzante, è normale, ma quando una
persona evita di guardare negli occhi il suo interlocutore è
perché sta nascondendo qualcosa.
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