NEWS
Le News vengono raccolte tra i varii siti in internet
ASSISI ACCESSIBILE PER I DISABILI
Comune di Assisi il 18/02/2013, alle 13:45 (UTC)
 Assisi è una città difficile per chi ha problemi di mobilità, soprattutto per le numerose pendenze e per tutte le difficoltà che caratterizzano le città medievali; per questo abbiamo pensato di realizzare questa guida, con tutte le indicazioni per la visita e il soggiorno in Assisi.
Le informazioni raccolte sono rivolte con particolare attenzione alle persone su sedia a ruote para/emi-plegiche e anche ad altre, con esigenze e bisogni diversi.
“Assisiaccessibile” non vuole dare un marchio d’accoglienza, comprendendo chiaramente quali sono le difficoltà per rendere completamente accessibile la città, ma vuole solo dare informazioni corrette, affinché il turista possa verificare quali sono gli itinerari e le strutture più idonee ai propri bisogni.
 

NUOVE PROCEDURE INVALIDITA' CIVILE
ANSA il 03/02/2010, alle 14:46 (UTC)
 Dal primo gennaio le domande vanno presentate all’Inps


Nuove le modalità di presentazione delle domande di invalidità civile. Fino al 31 dicembre 2009 le competenze per ottenere i benefici in materia di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità erano suddivise tra la Asl per l’accertamento sanitario, il Comune come ente concessore e l’Inps, ente pagatore.

Le nuove disposizioni di legge (L 102/09 del 3 agosto) hanno modificato l’iter procedurale, riducendo il numero di enti coinvolti e di conseguenza i tempi di erogazione delle prestazioni. Ora è l’Inps, in collaborazione con la Asl, a gestire il processo.

La domanda deve essere inoltrata all’INPS, anziché alla ASL, per via telematica collegandosi al sito www.inps.it.

L’inoltro della domanda prevede l’assegnazione di un PIN che il cittadino potrà utilizzare sia per presentare la domanda che per verificarne successivamente lo stato. Il PIN può essere richiesto direttamente dal sito dell’Inps, (sezione richiesta PIN online) oppure contattando il numero 803164.

La gestione telematica, nella volontà del legislatore, deve favorire la tracciabilità delle domande, la riduzione dei tempi per l’erogazione delle provvidenze economiche (entro centoventi giorni).

Qual è la procedura? Il cittadino per presentare domanda deve recarsi da un medico abilitato alla compilazione telematica del certificato, che ha validità trenta giorni dalla data di rilascio, che attesti le infermità. Il medico compila il certificato online e la procedura genera una ricevuta che va stampata e consegnata al cittadino.

Nell’ambito del nuovo procedimento, i medici certificatori potranno utilizzare una procedura online per la compilazione e la trasmissione dei certificati medici dei propri assistiti. Compilato il certificato ed ottenuto il PIN, la persona interessata può presentare la domanda online sul sito dell’Inps. Saranno tutti i cittadini in grado di seguire tale procedura? In caso di difficoltà ci si può rivolgere agli Enti di patronato che seguiranno e guideranno l’utente. La prima visita dovrà essere fissata entro trenta giorni dalla data di presentazione della domanda per l’effettuazione delle visite ordinarie, quindici giorni dalla data di presentazione della domanda in caso di patologia oncologica.

Le visite ordinarie dovranno essere fissate entro tre mesi e quelle relative alle patologie oncologiche entro quindici giorni. è il sistema a proporre una data di visita ma il cittadino può scegliere una data diversa da quella proposta. Quali sono i medici abilitati? L’accesso alla procedura è consentito soltanto ai medici chirurghi regolarmente iscritti agli ordini provinciali, che potranno accedervi mediante un processo di autenticazione basato sul proprio codice fiscale e il PIN.

Per la richiesta di abilitazione dovrà essere utilizzato un apposito modulo (disponibile sul sito www.inps.it). Il medico certificatore dovrà scaricare e stampare il modulo di richiesta del PIN, recarsi personalmente presso una qualunque Agenzia dell’Inps, munito di un documento d’identità e del numero di iscrizione all’Ordine provinciale e consegnare il modulo di richiesta del PIN, compilato e sottoscritto. L’operatore INPS provvederà alla registrazione ed all’attribuzione di un codice PIN di accesso.

L’elenco dei medici certificatori accreditati è pubblicato sul sito internet dell’Istituto.Cosa succede a chi ha presentato domanda prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema? Chi ha presentato domanda ed è stato convocato a visita entro il 31 dicembre 2009 non rientra nella nuova procedura e la domanda continua ad essere gestita secondo il vecchio sistema.
 

Scatta la riforma della P.A., merito e lotta ai 'fannulloni'
ANSA il 15/11/2009, alle 15:09 (UTC)
 ROMA - Meno uno: entra in vigore oggi la legge Brunetta che riforma la pubblica amministrazione e che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale a fine ottobre. Le nuove, norme annunciate da tempo, diventano ora operative a tutti gli effetti e riguardano 3,5 milioni di lavoratori.

E' "la più grande riforma della legislatura", la definisce lo stesso ministro della Pubblica amministrazione, è il "bastone in mano al cittadino", aggiunge, e avverte: "Lo standard diventa esigibile" e "se il cittadino non riceve quel bene o quel servizio secondo lo standard, può dire al funzionario 'io ti faccio un mazzo cosi''". Molte le novità in arrivo: più produttività, merito e trasparenza, ma anche lotta ai fannulloni i quali, a secondo della gravità del caso, andranno incontro a sanzioni, pure penali, taglio dello stipendio e licenziamenti. Previsto un forte impulso alla mobilità, obbligatoria se necessario, una nuova Authority per la valutazione delle performance e una sorta di pagella dei dipendenti. Un portale, che sarà presentato lunedì a palazzo Chigi, conterrà tutte le fasi di implementazione della riforma.

PREMI AL MERITO. Previsti incentivi economici e di carriera per i meritevoli. Non più di un quarto dei dipendenti di ogni amministrazione potrà beneficiare del trattamento accessorio nella misura massima prevista dal contratto, non più della metà potrà goderne in misura ridotta del 50%. Chi non lo merita, invece, non prenderà nulla. Il dipendente che si è collocato nella fascia di merito alta concorre per il bonus annuale assegnato alle performance eccellenti.

SANZIONI ANCHE PENALI PER CERTIFICATI MEDICI FALSI. Sanzioni anche penali (fino a 5 anni di carcere e una multa fino a 1.600 euro) sono previste, in caso di falsi certificati medici, nei confronti del dipendente. Per il quale scatta il licenziamento con l'obbligo del risarcimento del danno. Anche il medico eventualmente corresponsabile sarà radiato dall'albo e licenziato.

LICENZIAMENTO. Tra le fattispecie individuate per il licenziamento ci sono il ripetersi di assenze ingiustificate, il rifiuto senza motivi del trasferimento, la presentazione di documenti falsi per l'assunzione o per essere promossi. Ma anche: comportamenti aggressivi e molesti e condanna per reati contro la pubblica amministrazione e il prolungato rendimento insufficiente.

DIRIGENTI PIU' RESPONSABILI. A loro il compito di valutare la performance di ciascun dipendente. Saranno sanzionati se non svolgeranno efficacemente il proprio lavoro. Per i nuovi dirigenti, fissati sei mesi di formazione all'estero. Arrivano anche nuove procedure di accesso alla dirigenza per concorso per titoli ed esami indetto dalle singole amministrazioni.

MOBILITA' ANCHE OBBLIGATORIA. Se necessario i dipendenti dovranno spostarsi dove è più necessario anche se non sono d'accordo.

AUTHORITY PER VALUTAZIONE, PAGELLA DEI DIPENDENTI. Nasce un'Autorità per rafforzare la valutazione e la trasparenza nelle amministrazioni. Ogni anno la commissione predisporrà una graduatoria di performance delle singole amministrazioni in base a cui la contrattazione ripartirà le risorse.
 

Microsoft annuncia alleanza tra Bing e Twitter
ANSA il 22/10/2009, alle 07:54 (UTC)
 NEW YORK - Microsoft ha scelto un'arma nel duello per le ricerche su Internet con Google: poche ore prima del lancio a New York del nuovo sistema operativo Windows 7, il colosso di Redmond ha annunciato un'alleanza tra il suo motore di ricerca Bing e Twitter. Se l'alleanza si svilupperà negli auspici di Microsoft, Bing diventerà il posto migliore, oltre al sito web del programma di microblogging, dove scoprire cosa dice la gente su Twitter. Molto più popolare di Bing, Google non è in grado di fornire queste informazioni.
 

Arriva la class action pubblica
ANSA il 16/10/2009, alle 07:24 (UTC)
 ROMA - Arriva la class action nei confronti della pubblica amministrazione. Sono otto gli articoli del provvedimento che consentirà, dal primo gennaio 2010, di far partire le nuove norme che non prevedono però che il ricorso dia diritto a ottenere "il risarcimento del danno". Nel complesso infatti dalle misure "non derivano - si legge nel testo - nuovi o maggiori oneri a carica della finanza pubblica". Soddisfatto comunque il ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta: "così si completa la prima parte del ciclo riformatore". Ecco le norme principali del provvedimento che l'ANSA è in grado di anticipare.

CLASS ACTION VERSO P.A., SALVE AUTHORITY - "Al fine di ripristinare il corretto svolgimento della funzione o la corretta erogazione di un servizio, i titolari di interessi giuridicamente rilevanti ed omogenei per una pluralità di utenti e consumatori possono agire in giudizio, con le modalità stabilite dal presente decreto, nei confronti delle amministrazioni pubbliche". Fatte salve le Authority, la presidenza del Consiglio e gli organi costituzionali.

PUBBLICITA' - "Del ricorso - si legge nel testo - è data notizia sul sito istituzionale del ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, nonché sul sito istituzionale dell'amministrazione o del concessionario intimati".

NIENTE RISARCIMENTO DANNO - "Il ricorso non consente di ottenere il risarcimento del danno cagionato. A tal fine, restano fermi i rimedi ordinari".

PRIMA DIFFIDA, POI RICORSO - Chi vuole avviare il ricorso deve prima però fare una diffida all'amministrazione o al concessionario ad effettuare entro 90 giorni gli "interventi utili alla soddisfazione degli interessi". Scaduto il termine, si può avviare il ricorso che "può essere proposto entro un anno dalla scadenza" del termine dei 90 giorni.

P.A. OBBLIGATA A RIMEDIARE - Il giudice accertata la violazione, ordina "alla pubblica amministrazione o al concessionario di porvi rimedio entro un congruo termine, nei limiti delle risorse strumentali, finanziarie ed umane già assegnate in via ordinaria".

MONITORAGGIO A P.CHIGI - "La Presidenza del Consiglio dei ministri provvede al monitoraggio dell'attuazione delle disposizioni di cui al presente decreto, anche ai fini degli eventuali interventi correttivi".

VIA DA 2010, MA PIU' TEMPO A CONCESSIONARI SERVIZI PUBBLICI - Le norme entrano in vigore a partire dal primo gennaio 2010. Le prime a essere coinvolte saranno "le amministrazioni e gli enti pubblici non economici nazionali". Seguiranno le amministrazioni e gli enti pubblici non economici regionali e locali (primo aprile 2010). I concessionari di servizi pubblici avranno invece 6 mesi in più: per loro la class action parte il primo luglio. Infine le amministrazioni, gli enti pubblici non economici e i concessionari di servizi pubblici sopra citati, che svolgono funzioni o erogano servizi in materia di tutela della salute o in materia di rapporti tributari, saranno coinvolti solo a partire dal primo ottobre
 

ATTENTI A I FURTI SU FACEBOOK
ANSA il 16/10/2009, alle 07:22 (UTC)
 SYDNEY - I siti di social network come Facebook sono "una miniera d'oro" per i ladri di identità, e basta pubblicare nome e data di nascita per consentire a truffatori internazionali di saccheggiare il conto in banca. L'avvertimento viene da un simposio di esperti internazionali, cominciato oggi nella Gold Coast in Australia, dedicato alle ultime innovazioni nella lotta alla crescente minaccia globale dei furti di identità.

I truffatori internazionali, spiegano gli esperti, passano al vaglio il web e usano tecnologie avanzate di ordinamento dati per costruire innumerevoli profili personali da sfruttare. I loro hacker scrivono programmi per rastrellare dati personali e costruire massicci archivi di identità da sfruttare. "Informazioni apparentemente benigne come data di nascita, posto di lavoro e dettagli della famiglia valgono oro per chi vuole rubare un'identità", ha detto il commissario per le operazioni speciali della polizia del Queensland, Ian Stewart. La quantità di informazioni personali che può essere ricavata dai siti sociali "é allarmante", ha dichiarato. Sono in forte aumento anche i casi di skimming la 'scrematura' dei dati per la clonazione di carte bancomat e di credito, con più 200 saccheggi registrati quest'anno in Australia. E' rappresentata al simposio anche la polizia della Romania, ritenuta la base di un racket globale di skimming, per aiutare i colleghi ad affrontare il problema. L'ispettore capo Elvis Tudose ha avvertito che l'Australia viene vista come obiettivo soft, dati gli alti limiti di prelievo e la tecnologia poco avanzata dei suoi bancomat.
 

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